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venerdì 26 febbraio 2016

Un coniglietto per terapista


Che ne dite di fare terapia con un piccolo coniglietto? Impossibile? Leggete qui!
Il coniglio è un animale di piccola stazza, ha un carattere vivace, intelligente e attivo.
Ha un’indole tranquilla e un comportamento non invasivo, essendo un animale, rispetto al cane e al gatto, più indipendente.

Nonostante la sua tendenza all’indipendenza è incline a instaurare legami affettivi con l’essere umano.
Le sue caratteristiche comportamentali fanno si che questo piccolo animale sia adatto alla pet- therapy in particolare per bambini con disturbi psicologici comportamentali e che hanno paure degli animali.

Uno degli approcci con cui si lavora con pazienti e conigli è quello di lasciare i piccoli animali liberi per l’ambiente in cui si trovano, in modo che vengano osservati liberamente dai bambini e che, dopo un periodo di osservazione, si invitino questi ultimi a dare da mangiare ai coniglietti.
In questo modo il loro incontro è graduale e gestito in parte dal bambino stesso.

Il coniglio, però, non è adatto solo alla pet-therapy con gli adolescenti e i più piccoli ma anche con adulti; in questo video che vi proponiamo la dottoressa Antonella Dalmonte, educatrice professionale, ci illustra l’utilizzo dei conigli nella terapia per pazienti anziani con il morbo di Alzheimer, instaurando un rapporto alla pari tra umano e animale.






https://www.youtube.com/watch?v=3YtyQ1bSAgE


 Chiara

 Fonti:
www.ilmioconiglio.it




1 commento:

  1. Assolutamente vero! Molte persone pensano che i conigli siano animali piccoli e che possono vivere anche da soli.. In verità hanno bisogno di cure quotidiane e soprattutto di tanto contatto fisico, ovviamente un contatto tranquillo e positivo, perché essendo piccoli e in natura prede, se si approcciano in modo troppo espansivo si spaventano, infatti nel nostro caso, abbiamo dovuto far capire alla mia piccola nipotina, che correrle dietro per cercare di prenderla per giocare con lei ha l'effetto opposto sulla nostra coniglietta. Se invece ci si ferma o ci si muove lentamente è lei che si avvicina, e si fa prendere per farsi coccolare o per giocare. Parlo anche per me stessa, ho creato, con neo, la mia coniglietta, un legame affettivo e di reciproco rispetto incredibile! È terapeutico averla attorno, osservarla, e se si prende in braccio e le si fanno le coccole, seppur in modo diverso da un gatto o un cane, ti ricambia con tanto tanto affetto!

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