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mercoledì 9 marzo 2016

Una proboscide per uscire dall’isolamento!


È chiamata “Trunk Therapy”, la terapia della proboscide, e si è rivelata un ottimo metodo per aiutare i bambini affetti da autismo. Può essere vista come la versione asiatica della nostra (più rinomata) ippoterapia; in Thailandia al posto dei cavalli usano gli elefanti!!

È il particolare progetto messo in atto nei pressi di Lampang, in Thailandia, e gestito da un gruppo di terapeuti provenienti dall’Università di Chiang Mai: “un contatto diretto con gli elefanti per permettere ai pazienti di esternare più facilmente le loro emozioni, per aiutarli ad abbattere quel muro comunicativo tra la loro interiorità e il mondo esterno”.

La proposta coinvolge una decina di bambini ed adolescenti che, quotidianamente, si relazionano e interagiscono con gli elefanti facendo giochi, passeggiate sul dorso del loro “big pet”, ma anche dandogli da mangiare e lavandoli; attraverso la cura del pachiderma, si aiutano i bambini a prendere confidenza con l’ambiente esterno spronandoli ad uscire dall’isolamento sociale, caratteristica delle diverse forme di autismo.

Gli studi su questa pet-therapy vantano numerosi risultati. Ogni attività in compagnia degli elefanti è stata pensata per stimolare una funzione specifica nei comportamenti del giovane affetto da autismo. Oltre ad alimentare autostima e risposte emotive più mirate, i giochi permettono di abituare i ragazzi all’interazione di gruppo, mentre la passeggiata sul dorso rafforza l’equilibrio e la postura. La pulizia dell’animale, invece, aiuta i bimbi a ridurre la paura nei confronti degli altri, sia in termini di presenza fisica che a livello tattile.

Un aiuto “grande come un elefante”, non trovate? :)

Qui sotto il link al video, buona visione!!
https://www.youtube.com/watch?v=DMjJ7_vDIYg&feature=youtu.be


Marta



Fonti:
http://www.greenstyle.it/terapia-elefanti-per-bimbi-autistici-168996.html
http://www.ok-salute.it/bambini/in-thailandia-lelefante-terapia-per-i-bambini-affetti-da-autismo/

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